Rivista Caritas Insieme N1 2003 febbraio - marzo |
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In
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CULTURA E COMUNICAZIONE:
Chiesa e New Age
La prudenza non è mai troppa
Maria Motta IMPEGNO SOCIALE E
POLITICO:
Essere qui è quello che conta Creato nel 1988, quale Programma Occupazionale per il reinserimento nel mondo del lavoro di disoccupati non qualificati, il Mercatino di Caritas Ticino di via Bagutti, nel quartiere di Molino Nuovo a Lugano è diventato ormai un punto di incontro per molte persone che passano di qui per i motivi più disparati, alla ricerca degli oggetti più diversi. Tra le persone che attualmente vi operano a tempo pieno, ce n’è una che è qui fin dagli inizi: che ha accompagnato il Mercatino lungo tutto il suo cammino, dalla nascita fino alla sua adolescenza. E’ un personaggio inconfondibile non solo per la sua barba o la folta capigliatura, non più così fluente come una volta, ma soprattutto per la sua operosa e entusiasta maniera d’essere e di lavorare. Walter come comincia la tua storia con il Mercatino di Caritas Ticino?
La parola e le sigle Alla fine di un periodo o di una certa stagione della vita si è
soliti dire “È TEMPO DI BILANCI” e da buon “Responsabile
d’area” dovrei elencare tutta una serie di situazioni e fatti,
persone ed eventi che hanno contraddistinto questi anni. Potrei sciorinare
anche qualche bel grafico che renderebbe più colorita la mia esposizione.
In ultimo ci potrebbe anche stare qualche ringraziamento di cuore.
Non tocchiamo il diritto all'asilo Il 2003 è un anno elettorale anche a livello nazionale e quale
miglior tema per attizzare le ceneri dei cittadini se non quello del diverso,
di colui che viene da un’altra cultura (in questi casi mai vista
come arricchimento) e che metterebbe in pericolo la sicurezza dello Stato,
per far leva su sentimenti che con argomenti demagogici possono portare
al sostegno diretto ed indiretto del proprio partito?
Kosovo: tra emergenza e sviluppo Fino ad ora l’intervento internazionale si è rivolto prevalentemente all’ emergenza (ricostruzione di case, scuole, infrastrutture, sicurezza ecc.) mentre la formazione e la promozione di attività produttive sono rimaste in secondo piano. Ora, il problema dello sviluppo diventa cruciale; si potrebbe parafrasare una vera “emergenza”. L’inconciliabilità di aspettative legate al livello di vita innescato dalla presenza di interventi e stili di vita portati dagli internazionali diventano spesso la negazione della realtà culturale, economica e sociale del paese. Un insegnante riceve uno stipendio di circa € 130 al mese, lo stesso, se prestasse servizio presso organizzazioni militari o umanitarie, riceverebbe € 600. Così vale per tutte le prestazioni di servizio (autisti, interpreti, addetti alle pulizie, ristorazione, manutenzioni ecc.). In questo modo si è sviluppata una seconda economia parallela, inconciliabile con la reale economia locale... AMORE PER I POVERI:
A Calcutta con la Pastorale Giovanile FINESTRA
FAMIGLIA: SANTI DA SCOPRIRE:
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Due anni fa lavoravamo alla sceneggiatura di "Al Sigrid Undset Club". Ma vale la pena fare della fiction con pochi mezzi per riflettere sui problemi sociali? Saranno i telespettatori a rispondere, buona visione l'8 marzo... |
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Mobbing di Dani Noris Il 24 gennaio scorso si è tenuto un pomeriggio di studio per parlare di mobbing, approfondire i principali elementi del fenomeno e individuare possibili strumenti preventivi e informativi. Lo si è fatto a partire dal filmato “Emma” tratto dal lungometraggio, che racconta le storie di quattro donne discriminate sul lavoro, realizzato nell’ambito del nostro progetto “Sigrid Undset, per una reale parità nella vita professionale”. Hanno condotto il seminario Anita Testa-Mader dr. psic. ricercatrice psicosociale e Marilena Fontaine, avvocata, consulente per la condizione femminile... www.sigridundsetclub.ch |
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Cellule staminali cura miracolosa o cavallo di Troia a cura di Dante Balbo Sempre più frequentemente si parla di genetica, perché sempre nuove sfide si presentano all’opinione pubblica, grazie a scoperte apparentemente strepitose, come la clonazione della povera Dolly (ormai morta e sepolta) o più recentemente la presunta produzione di esemplari umani da parte dei rahelliani (mai seriamente dimostrata). Per molti sembra fantascienza, ma la questione della manipolazione genetica è motivo di dibattito: per i parlamenti nazionali, luogo di scontro decisivo per il futuro delle economie agricole, possibilità nuova per la sperimentazione e la ricerca contro malattie che sempre più si diffondono in una popolazione oggi più anziana (morbo di parkinson o di Alzheimer). In questo contesto si inserisce il dibattito sulle Cellule Staminali, una risorsa nuova e promettente per il futuro. Approfondimenti |
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